La scelta del top della cucina è tutt’altro che semplice. Infatti durante la fase di acquisto bisogna fare attenzione ad alcuni fattori, che possono essere determinanti in termini di qualità. Sul mercato esistono diverse tipologie di top da cucina, per cui può essere complicato capire quale dei modelli possa essere quello più adatto alle proprie esigenze.
Soprattutto negli ultimi anni, la produzione di questa componente è diventata molto più raffinata dal punto di vista del design e dei materiali impiegati. Ecco perché in questo articolo cercheremo di fornire alcune informazioni da conoscere per compiere un buon acquisto. In particolare, passeremo in rassegna i principali materiali utilizzati per la realizzazione dei top, cercando di capire quale preferire.
Materiali per i top da cucina: quale scegliere
La scelta tra i diversi tipi di materiali utilizzati nella realizzazione dei top da cucina dipende da una serie di fattori individuali. Infatti, incide su di essa innanzitutto l’utilizzo più o meno intenso che si farà della cucina. Per chi è solito utilizzarla frequentemente deve necessariamente indirizzare la scelta su materiali resistenti capaci di garantire la massima durata nel tempo. Viceversa, per chi tenderà ad utilizzare di meno la cucina potrà invece optare per materiali più delicati e con un alto valore estetico. Ma vediamo ora quali sono i principali tipi di materiale utilizzato e quali sono le rispettive caratteristiche.
Laminato
Tra le principali tipologie di materiali per i top da cucina c’è il laminato, un materiale resistente non solo ai graffi ma anche alle abrasioni. Possiede inoltre una notevole capacità idrorepellente e consente quindi di non assorbire i liquidi.
Gres
È possibile indirizzare la propria scelta anche su piani cucina in gres porcellanato. Quest’ultimo è un materiale resistente al calore e alle macchie. Oltre a garantire un’ampia impermeabilità, il gres porcellanato offre anche un design di classe, capace di fornire una maggiore eleganza all’intero ambiente.
Marmo e granito
Una buona alternativa è rappresentato poi dal marmo e dal granito, dei materiali adatti a chi vuole preservare il top da graffi o altri tipi di danni. Altrettanto elevato è anche il loro valore estetico.
Vetro
Il vetro è una soluzione molto elegante che può essere adatta soprattutto alle cucine moderne. In particolare, al fine di garantire la massima sicurezza, è necessario optare per un vetro temperato, il quale viene sottoposto ad un processo che permette di aumentarne la resistenza sia al calore che ai danni.
Inoltre, questo tipo di materiale consente anche di far penetrare più luce all’interno della stanza, fornendo una sensazione di maggiore ampiezza degli spazi.
Quarzo
Un materiale molto diffuso è il quarzo, il quale, oltre a garantire la massima resistenza all’usura e all’abrasione, è anche molto facile da pulire. Tuttavia, la resina presente in questo materiale non assicura una buona resistenza alle alte temperature o alla fiamma diretta.
Acciaio
Utilizzato solitamente nelle cucine professionali, l’acciaio è probabilmente il materiale più igienico e più facile da pulire. Al fine di renderlo più resistente, esso viene lavorato con il trattamento pvd, che consente di aumentarne sensibilmente la durata nel tempo.
Fenix
Chiudiamo l’articolo con l’ultima tipologia di materiale che può essere valutata durante la scelta di un piano cucina. Si tratta del fenix, un materiale che ha origine dal laminato postformato e che ne condivide numerose vantaggi. Tuttavia, grazie all’aggiunta di una serie di elementi, il fenix offre delle prestazioni molto elevate: possiede infatti una capacità di autoriparazione e nel caso di piccoli graffi, attraverso l’esposizione al calore, sarà possibile eliminare il danno.
Conclusioni
Ricapitolando, ecco principali materiali che solitamente vengono utilizzati nella realizzazione dei top da cucina:
- Laminato;
- Marmo e granito;
- Quarzo;
- Gres;
- Acciaio;
- Vetro;
- Fenix.
Come abbiamo già specificato all’inizio, la scelta tra le diverse tipologie dipende soprattutto dalle proprie esigenze. In ogni caso, però, è necessario essere certi che qualsiasi materiale si scelga sia antibatterico e completamente sicuro.