Quando si vive in spazi ristretti o si appartiene ad una famiglia numerosa, ottimizzare gli spazi è fondamentale.

È proprio per questo che sono nati i letti-contenitore, capaci di diventare dei veri e propri “secondi guardaroba” in cui riporre biancheria, lenzuola, coperte e, persino, organizzare meglio i cambi di stagione.

Sono, oramai, anni che il mercato studia soluzioni di questo tipo che, oggi, sono tantissime e diversificate, per accontentare qualunque tipo di esigenza; è possibile, così, arredare la propria camera e quella dei bambini con letti dotati di cassettoni, con rete sollevabile a mano o motorizzata, con varianti basse con 4 cassetti più sottili e tantissimi altri modelli.

Ma come scegliere, allora, la tipologia più adatta al proprio caso?

Letto contenitore: quale scegliere?

Comprare un letto significa investire denaro nella qualità della propria vita e del proprio quotidiano, per un tempo decisamente lungo. L’ideale, quindi, è optare da subito per la scelta giusta per evitare rimpianti e ripensamenti dovuti ad acquisti sbagliati.

La prima cosa da valutare è la praticità del letto da portare a casa: se deve essere utilizzato principalmente da anziani o bambini, meglio evitare quelli dotati di pompe meccaniche per il sollevamento della rete che possono risultare parecchio pesanti da azionare. Inoltre, anche l’apertura può essere verticale (con una visuale più ampia) e obliqua (dove soltanto la anteriore viene completamente scoperta).

Il materiale di forgiatura, in genere, è piuttosto variegato e riesce ad accontentare le esigenze di tutti, tra strutture in legno e metallo e coperture/imbottiture in tessuto, pelle, ecopelle o anche assenti.

Tassello fondamentale, però, che non può prescindere dalla scelta corretta, è esaminare le proprietà in base alla posizione che il letto andrà ad occupare in camera: controllare, quindi, se eventuali cassettoni abbiano lo spazio necessario per essere aperti, se la presenza di mensole non ostacoli il sollevamento della rete, se altri mobili, quadri o quant’altro occupino posizioni d’intralcio, ad esempio, con la testiera. Insomma, i pezzi del puzzle devono risultare perfettamente incastrati per regalarvi lo spazio costruito sulle vostre esigenze.

Budget

Il prezzo di un letto può variare molto a seconda dei materiali utilizzati, sia per la struttura che per le coperture. Anzi, un semplice cambio di tonalità (del legno o dei tessuti) può comportare anche significativi rialzi nella cifra proposta al pubblico. Bisogna, quindi, come per tutte le spese importanti, fissare un budget, tenendo conto, però, che trattandosi di un pezzo importante del mobilio di casa, che ha a che fare con il sonno, il riposo e la salute (soprattutto della schiena e della cervicale), lesinare troppo sul prezzo finale potrebbe implicare un risparmio… anche sulla propria salute e su quella dell’intera famiglia.