Lo smart working rappresenta una realtà sempre più consolidata, soprattutto negli ultimi anni, anche nella nostra Italia.
Grazie alle professioni digitali – ma non solo – è diventato molto più facile conquistarsi un posto di lavoro, svolgendo le proprie mansioni comodamente da casa; una possibilità che, fino a non troppo tempo fa, era destinata soltanto a pochissimi fortunati eletti.
Da qui, nasce la questione di riuscire a ricavarsi uno spazio-ufficio domestico che sia comodo e funzionale, in modo da mantenere alte le proprie performance, diminuire i fattori di distrazione (che, in casa propria, sono sicuramente maggiori rispetto ad un ufficio) ed ottimizzare tempo e risorse.
Come fare?
Ecco qualche suggerimento!
#1. La scelta della stanza
Certo, non tutti hanno una casa sufficientemente grande da potersi permette di dedicare un’intera stanza all’attività lavorativa, ma anche un angolo ricavato in una camera già arredata funzionalmente alla propria natura può essere un’idea!
Una zona recuperata da un’ampia cucina o da uno spazioso salone, ad esempio, può essere l’ideale, come anche adattare un sottoscala per l’occasione con una piccola scrivania, qualche mensola ed una luce che non disturbi gli occhi: le idee da sfruttare sono tante!
Le camere da evitare? Quelle della zona notte: l’area ufficio deve appartenere – fisicamente e psicologicamente – alla parte della casa che si vive di giorno.
#2. Sfruttare le altezze
La vostra casa vi lascia poca metratura a disposizione ma, viceversa, grandi altezze?
Ottimo! Si potrebbe soppalcare qualche area, magari anche nelle immediate vicinanze di una finestra o di un lucernario, in modo da sfruttare al meglio la luce: le soluzioni di design proposte da alcuni architetti sono veramente incredibili e riescono a rendere utili ogni centimetro con grande stile; un’opzione assolutamente da vagliare.
#3. Spazi angolari
Anche gli angoli più bui ed inutilizzabili della casa, come abbiamo visto nel caso del sottoscala, possono essere rifunzionalizzati attraverso il giusto mobilio: basta pensare, ad esempio, ad una scrivania angolare e ad un neon a LED che, oltre che illuminare al meglio, riduca anche i costi in bolletta!
A proposito, sapevate che lavorare da casa è molto ecologico? Gli studiosi, infatti, hanno calcolato la quantità di carburante e di emissioni inquinanti – oltre che di traffico e disagi stradali – che si risparmiano all’atmosfera e alle città: sono davvero notevoli.
#4. Luci: naturale VS artificiale
Sebbene la luce naturale sia sempre quella da ricercare, quando ci si appresta a stare diverse ore al Pc o su documenti e materiale vario, sappiamo bene quanto sia difficile sfruttarla al 100%: d’altro canto, anche negli uffici la luce artificiale si rende necessaria per gran parte della giornata, soprattutto in inverno.
Quale scegliere, allora?
La cosa importante è orientarsi su lampade con braccio estensibile e regolabili, in modo da poter gestire la quantità di luce effettivamente necessaria e non sforzare troppo la vista (evitando, così, non solo danni agli occhi, ma anche stanchezza precoce nel corso delle ore).
Infine, un ultimo consiglio: se il vostro angolo-ufficio si trova immerso in un altro contesto preesistente, cercate di scegliere un arredo che sia in linea con quello già presente, senza stravolgere il continuum del design; in questo modo sarà tutto più piacevole anche esteticamente e, si sa, quando ci si sente a proprio agio si lavora meglio e si è maggiormente produttivi!
E voi, come avete organizzato il vostro spazio di lavoro domestico?