Al giorno d’oggi avere un ufficio tra le proprie mura domestiche è davvero importante, per non dire necessario. La rivoluzione dello smart working ha infatti cambiato il modo in cui il lavoro viene inteso e soprattutto svolto. Per questo motivo ritagliarsi uno spazio da dedicare a un home office è davvero una mossa intelligente.

E per trasformarlo in accogliente e gradevole c’è un trucchetto utile, semplice, pratico e dai mille risvolti positivi: adornarlo con piante.

Le piante

Le piante infatti rendono l’ambiente personale, curato e positivo con poco sforzo e una resa efficientissima. Scegliere di ospitarle in casa significa scegliere di avere un ambiente salutare e piacevole. E decidere di posizionarne alcune nell’ufficio casalingo vuol dire regalare a quest’ultimo un tocco davvero di classe, colorato e funzionale al contempo.

I benefici

Questi oggetti non sono soltanto ornamentali, ma comportano una serie di fattori positivi per la persona, soprattutto per un lavoratore. Le piante generano infatti piccole dosi di umidità, rendendo l’ambiente nel quale sono posizionate meno secco. Purificano anche l’aria, eliminando le tossine presenti e assorbendo l’anidride carbonica, rilasciando in cambio ossigeno. Aumentano poi la concentrazione e aiutano perciò la produttività. Al contempo riducono lo stress, rendendo più rilassati e sereni. E riescono persino a contrastare le piccole quantità di ozono emesse dai dispositivi elettronici usati. Aiutano quindi a contrastare la Sick Building Syndrome, un insieme di malesseri quali mal di testa, nausea, vertigini, stanchezza, allergie, consequenziali a una lunga permanenza in un luogo chiuso.

Piante in un home office

Aggiungere piante in un ufficio è più semplice se fatto in prossimità di una finestra. La luce da essa promanata aiuta la crescita e la vita degli organismi.
La sistemazione più intelligente è quella che ne permette la visione dalla scrivania, in modo tale da osservarle appena si alza lo sguardo.

Le cure

Prendersi cura delle piante è differente da tipologia a tipologia, che siano esse Pothos, Anthurium, Ficus Benjamin o Aloe vera. Alcune di essere necessitano davvero di poche attenzioni, per altre è invece necessaria una cura maggiore. Perciò la scelta da effettuare dipende dal grado di pollice verde posseduto. I fattori sui quali fare attenzione sono però illuminazione, acqua e temperatura.