Non solo quando si accede in una nuova casa, ma anche quando si ha voglia di qualche cambiamento o necessità di restauri e rinnovi può saltar fuori la tipica domanda: “E qui che pittura uso?“.
Chi ama districarsi con il fai-da-te sa benissimo che, rinunciando al parere degli esperti del settore, bisogna informarsi tanto per ottenere un risultato duraturo, che sia degno degli sforzi (non solo economici, ma anche di fatica) che si faranno: per questo motivo, abbiamo deciso di darvi qualche consiglio.
Come ti salva una app
La tecnologia ci viene in soccorso anche in questo frangente.
Non tutti lo sanno, infatti, ma negli store sono proposte delle app, anche gratuite, che possono essere installate sul proprio smartphone per farne dei veri e propri “paint tester“: si scatta una foto, si provano colori diversi per le pareti e si può scegliere, così, la combinazione perfetta di tonalità da utilizzare per le proprie stanze; un modo intelligente anche di evitare spese inutili e per focalizzare al meglio l’abbinamento con mobilio e design già presenti. Insomma, un’idea veramente utilissima ed innovativa per ottimizzare resa e tempi!
Ad ogni ambiente la sua pittura
Dopo aver scelto i colori, anche la tipologia di prodotto da opzionare va messa al vaglio: ogni ambiente ha le sue specifiche esigenze e non si può utilizzare lo stesso tipo di pittura in tutte le stanze.
Il bagno, ad esempio, soggetto ad accumuli di umidità, va trattato con pittura per interni antimuffa, mentre la stanza da letto, che è quella in cui passiamo più tempo (tra l’altro, in stato di incoscienza, perché ci dormiamo), ha bisogno di una variante inodore, lavabile e a basso contenuto di solventi.
La cucina e le stanze dei bambini, invece, portate a grossi accumuli di sporco e di macchie, vanno trattate con idropittura lavabile, opaca nel caso in cui i muri presentino irregolarità, lucida se le condizioni sono ottimali: la spiccata luminosità di quest’ultima tipologia, infatti, sebbene sia di grande impatto e molto gradevole, mette in risalto anche i più piccoli difetti presenti. La vernice lucida (o semi lucida) risulta anche molto resistente all’umidità ed è importante che sia lavabile per ottenere un lavoro che risulti durevole nel tempo.
E i vani di passaggio?
Androni, corridoi, sottoscala (ma anche muro del corrimano) cadono spesso nel dimenticatoio quando si progettano rinnovi in casa: eppure, si tratta di zone in cui tutti si ritrovano a passare, spesso anche lasciando il proprio segno (basti pensare a piccoli elettrodomestici, attrezzature varie e persino chiavi che possono rigare, sporcare e rovinare i muri). Anche in questo caso, quindi, vale la pena utilizzare una pittura che sia resistente agli “attacchi” esterni, che sia lavabile e, se le condizioni lo consentono, anche lucida nel caso in cui si debbano illuminare ambienti ciechi, bui e privi di aperture.
Insomma, con le info giuste, basta davvero poco a trasformare la propria casa nella dimora dei sogni!