Arredare una dimora significa renderla ad immagine e somiglianza dei gusti, della personalità e delle specifiche esigenze di chi la abiterà: la cucina, la camera da letto, le stanze dei ragazzi parlano sempre di chi vive quegli ambienti, diventando – nel tempo – parte della storia di quegli inquilini.

C’è chi adora cimentarsi in piccoli lavori fai-da-te dando vita ad un originale progetto in Shabby Chic, chi preferisce le linee essenziali del minimal, chi predilige l’atmosfera vintage e contemporaneamente moderna dell’Industrial Chic… ma può accadere anche che, sfogliando un catalogo, non si senta l’impulso di votarsi completamente ad uno stile preciso, orientandosi su qualcosa di meno predefinito e più personalizzato, miscelando varie influenze. Non è certo la fine del mondo!
Anzi, in questo caso si parla di un’impronta eclettica dell’arredo, dove più idee confluiscono e si fondono per dare vita ad un’atmosfera domestica davvero unica.

Cerchiamo di capirci di più.

Effetto bohémien

Avete presente l’ormai famosissimo Metodo KonMari per approntare un decluttering mirato e selvaggio negli ambienti domestici?

Bene, dimenticatelo.

Chi predilige uno stile eclettico ama esporre mensole ricche di cornici, oggetti etnici, soprammobili particolari, rispettando un certo ordine/disordine che, però, non ha nulla a che vedere con la praticità: è tutta scenografia!

Così, tappeti e tendaggi dalla trama orientaleggiante possono fondersi, ad esempio, anche a poltrone e divani vittoriani, non senza l’indispensabile apporto di una luce proveniente, magari, da una lampada ultra moderna e cangiante.

Osare” è la parola chiave, senza dimenticare, però, che tutto va fatto seguendo un certo schema, abbinando colori ed influenze, seppur fondendone di opposti e apparentemente in contrasto. L’effetto délabré può andare a braccetto con l’arte povera, una cucina in bianco può tranquillamente essere introdotta attraverso un “forestale” salone in verde, magari abbellito da caotici decori floreali e vasi di piante vere (che non devono mancare mai), ma se esagerare è consentito, strafare potrebbe portarvi dritti dritti a forgiare degli ambienti troppo disarmonici, in grado di far venire il mal di testa a qualsiasi ospite. Quindi, attenzione ad organizzare e valutare sempre tutto l’insieme attraverso un occhio esterno!

Eccentrico ma nostalgico, romantico ma non scontato

L’obiettivo, insomma, è quello di suscitare emozioni: una casa organizzata in stile eclettico può accostare elementi luxury ad altri provenienti da riciclo creativo e mercatini dell’usato con una facilità sorprendente, senza mai stonare; è questa la sua vera forza!

Se pensate che possa essere l’idea perfetta per sentirvi a vostro agio negli spazi che accoglieranno il vostro futuro – e quello dell’intera famiglia – lanciatevi in quest’avventura… e non date nulla per scontato!