La ricorrenza di Carnevale rappresenta un appuntamento annuale fisso in cui bambini ed adulti si divertono a sostituire gli abiti di tutti i giorni con costumi e trovate divertenti ispirate ai propri personaggi preferiti o a tantissime altre idee. Il bello è proprio questo, che in questa giornata libera non ci sono regole e tutto può essere personalizzato come si preferisce secondo i propri gusti e desideri!
Ma il Carnevale è anche un’occasione, per tutte le massaie con il pallino della cucina, di passare qualche ora ai fornelli, preparando le leccornie tipiche di questo periodo; non tutti, però, hanno il tempo e il talento naturale per tuffarsi in ricette lunghe ed articolate. Quali sono, quindi, i dolcetti più famosi e facili da cucinare? Ecco qualche spunto!
Chiacchiere
Impossibile non citare le chiacchiere, da qualcuno chiamate anche crostoli, bugie o frappole: si tratta di un insieme di straccetti di pasta che viene fritto e, a volte, anche passato in forno, diventando sempre gonfio, fragrante e sottile al punto da sciogliersi in bocca. Cosparse di zucchero a velo, le chiacchiere sono davvero il simbolo del Carnevale italiano e nessuno può resistere al loro sapore così particolare.
Gli ingredienti? Solo farina, zucchero, uova, burro e una goccia di alcolico (limoncello, grappa, brandy, Marsala).
La ricetta tradizionale vuole che l’impasto creato con queste componenti riposi una mezz’ora prima di essere steso e tagliato in striscioline con una rotella dentata, per poi friggere tutto in abbondante olio bollente ed eventualmente passare per il forno. C’è anche chi preferisce una versione più leggera, evitando la fase della frittura, o una più sobria, adatta anche ad i bambini e, quindi, senza alcol.
Castagnole
Palline dolci da gustare ancora calde: sono le castagnole, altro dessert tipico del periodo carnevalesco, facili da cucinare e preparate con ingredienti molto comuni e facilmente reperibili in tutti i supermercati.
La “lista della spesa”, infatti, include soltanto olio, burro, uova, farina, latte, lievito in polvere ed un limone da cui prelevare la scorza. Anche in questo caso, la componente alcolica è lasciata facoltativa, a seconda delle esigenze dei commensali. L’impasto unisce tutti gli ingredienti più un pizzico di sale: le palline che si otterranno andranno fritte in olio d’arachidi bollente e servite dopo un passaggio nello zucchero semolato.
Se le chiacchiere possono essere servite con del gustoso sanguinaccio (una sorta di fonduta di cioccolato), le castagnole, invece, si sposano perfettamente con lo zabaione!
Migliaccio
Altra presenza immancabile sulla tavola del Carnevale è il migliaccio, un dolce molto amato da chi preferisce ritrovarsi davanti agli occhi una bella torta da affettare e dividere con gli ospiti.
Si tratta di un dessert a base di semolino molto amato nel napoletano, realizzabile con un budget davvero low cost e, soprattutto, ideale per essere mangiato anche a 24 ore dalla cottura, poiché risulta ancora più buono! In questo periodo dell’anno, quindi, è tradizione ritrovarsene una fettina a colazione, poggiata accanto al caffè.
Gli altri ingredienti da procurarsi sono latte, ricotta, zucchero, uova, burro, vaniglia, scorza d’arancia e aroma millefiori: una volta preparato l’impasto, si inforna tutto per un’oretta a 165°C, si lascia raffreddare e, infine, si spolvera con zucchero a velo.
Buon appetito!